CAMMINO DELL’UNIONE GIORNO 2

Si cammina anche oggi, sveglia verso le 7.30 e dopo una ricca colazione si riparte. C’era di tutto dal dolce al salato, tutto molto buono e casereccio.

Ci carichiamo lo zaino sulle spalle e imbocchiamo la strada, con occhi molto svegli sopratutto.

Meta di oggi è Pieve di Trebbio, borgata proprio sotto i Sassi di Roccamalatina. Percorso che si preavvisa molto bello ma ricco di sali e scendi, infatti i primi chilometri sono TUTTI in discesa, arriviamo a ridosso dei 200mslm per poi risalire su una strada di campagna RIPIDISSIMA che in un ora ci porta sul Monte Tre Croci a 445mslm. Questo colle è uno dei tre luoghi più suggestivi del cammino, non possiamo che essere d’accordo, visto che dalla cima si ha una visione sulla pianure veramente bella, se si prende un giorno di sole ovviamente!!!!

Monte Tre Croci

Qua una bella pausa di riflessione ci sta tutta, visto che ci aspetta un tratto molto in discesa e mooolto noioso. Appena fatto un riposino di contemplazione si riparte in direzione Denzano, borgata di poche case con una bella torre di epoca Matildica.

Torre di Denzano

Salutato il nostro caro Denzano ci immettiamo in una strada asfaltata che ci porta lungo la vallata del Rio Fellano, che percorriamo tutta (6km di agonia, primo tratto molto carino dove si è circondati da piante e alberi, mentre gli ultimi 4km sono interminabili, case con frutteti da tutte le parti e zero ombra) fino ad arrivare a Marano sul Panaro (142mslm). Il paese più grande attraversato dalla tappa di oggi, dove si possono trovare bar, negozi di alimentari e farmacie. Una breve sosta la si può fare, ma diciamo che oltre alla piazza non c’è molto da vedere.

la piazza di Marano

Usciamo da Marano seguendo le indicazione del percorso natura Panaro (la nostra ciclabile sterrata del primo giorno), costeggiamo il fiume per 11km, sempre circondati da alberi che ogni tanto si aprono facendoci vedere il bel fiume.

fiume panaro lungo la ciclabile

La pista ciclabile finisce alla frazione la Casona di Marano, che lasciamo sulla destra, mentre noi attraversiamo il ponte e iniziamo a salire, inizialmente su strada asfaltata, poi successivamente su ripido sentiero.

tratto in salita verticale

Questo sentiero ci porterà fino alla fine della tappa, ovviamente il tratto in salita è solo all’inizio, dopo si passerà a sali e scendi molto divertenti in mezzo al bosco caratterizzati da attraversamenti di un torrente tramite ponti. Questo sentiero si chiama appunto via dei ponticelli, e ce ne sono una marea!!!! io ne ho contati 18 e sono di varie forme e dimensioni.

questo a mio parere è uno dei più belli e particolari, ho le foto di tutti i ponti, ma non credo che interessino!!!

Dopo aver attraversato il bosco e il torrente, quasi sempre privo di acqua, arriviamo su una strada asfaltata che in pochissimi minuti ci condurrà alla fine della tappa, il paesino di Pieve di Trebbio a 463mslm. Molto apprezzabile è la sua pieve romanica, che ce la ritroviamo sulla sinistra appena prima del paesino.

la pieve risalente al 1163

Fatta una breve visita e riempita la borraccia alla fonte andiamo alla ricerca del nostro agriturismo/B&B, fatto nemmeno un chilometro e ci ritroviamo davanti a un casolare in pietra con un cartello “CASA GALASSI”, ad accogliermi c’è una gentilissima signora che mi da la possibilità di camapeggiare nel loro giardino. Dalla mia tenda si vedono i Sassi di Rocca Malatina, a mio parere le “montagne” (anche se bassissime) più belle del mondo, ricche di fascino e di ricordi legata alla mia infanzia.

i sassi di rocca malatina

I gestori sono talmente carini che mettono a disposizione per la notte un bagno di servizio, per chi vuole campeggiare nel loro prato. Dopo aver montato la tenda e datomi una bella sciacquata, mi avvio a mangiare, anche in questo posto c’è una convenzione per noi “pellegrini”, quindi approfittiamo e prendiamo un piatto di pasta al ragù più grandi di me, e una fetta di torta barozzi. Tutto veramente MOLTO buono e abbondante!!!!

Con l’aggiunta del caffè posso ritenermi estremamente soddisfatto della cena, saluto i proprietari e mi avvio nella tenda.

La tappa di oggi è stata la più lunga e difficile del percorso come descrivono tutte le guide, salite ne abbiamo fatte, così come di discese, ma è il bello della collina, quindi da domani sarà tutto più semplice, o forse…..

Pubblicato da thefoodshiker

Benvenuti nel mio mondo!! Un blog dedicato al trekking e al cibo. 2 mondi molto lontani, ma estremamente affascinanti se li si combina insieme! Aiutami in questo viaggio