Buongiorno a tutti, questa mattina sveglia molto con calma, visto che la tappa di oggi è di soli 15 km, Zocca (l’arrivo) non pensavo che fosse così vicino. Smontiamo la tenda e ci incominciamo ad avviare verso i Sassi di Rocca Malatina (torrioni di arenaria che escono dal terreno senza un motivo ben specifico), nel giro di 20 minuti li raggiungiamo e dopo aver preso un caffè al bar mi accorgo che la salita al sasso della croce (unico dei tre torrioni ad essere dotato di sentiero per la cima) apre alle ore 10. In questi casi cosa si fa, si aspetta, anche sarà la mia centesima salita, non vedo l’ora di arrampicarsi lassù

Nell’attesa che giungano le 10 faccio conoscenza con due ragazzi di Lecco, venuti per la prima volta a trascorrere le loro ferie nel nostro appennino, iniziamo a parlare del mio giro e di quello che farò l’anno prossima, loro mi raccontano i percorsi che hanno fatto in questi giorni e intanto hanno aperto i cancelli, andiamo a fare i biglietti e saliamo tutti e tre insieme. Con mio stupore decidono di offrirmi il “pedaggio” al monte, io rimango un po spiazzato dal loro gesto, accetto e iniziamo a salire, per raggiungere la cima bisogna fare una sola cosa, scaleee!!



Ovviamente c’è ne erano anche in ferro, che io non ho fotografato😅. Fatti gradini su gradini si arriva alla cima, e che vista che sia haaaaa!!!!


Appena scesi dalla montagna era d’obbligo ringraziare con un caffè questi due ragazzi!! Mi sa che ci siamo riposati abbastanza, quindi zaino in spalle e ci avviamo verso Castellino delle Formiche, per raggiungerlo ci immergiamo nel cuore del parco Regionale dei Sassi, immersi in castagneti secolari molto belli e suggestivi


Passato la borgata delle Formiche 694mslm ci buttiamo tutto sulla sinistra e iniziamo a salire in mezzo a boschi e strade di campagna fino alla cima del monte della Riva 808mslm (il punto più alto di tutto il percorso), la vista dalla sommità e maestosa e affascinante.

Raggiunto l’apice della salita bisogna scendere, la discesa almeno è dolce rispetto alla salita e nel giro di un ora arriviamo all’ultimo paesino, prima di Zocca, Montalbano 616mslm. Bellissimo borgo, rinomato per i suoi presepi, (mi sa che ho sbagliato periodo per vedere delle natività😂) e tutto arroccato lungo le pendici del monte Riva.

Lasciato il paese del “commissario”…..😅 risaliamo la strada fino ad arrivare a Zocca 758mslm gli ultimi km sono i più duri di tutta la giornata, perché Zocca la vedi sempre lì, davanti a te, sembra sempre lontanissima; ma nel giro di 30 minuti si arriva in centro.


A causa della, quasi, totale assenza di strutture ricettive, si è costretti a campeggiare. Le mie regole, per chi vuole dormire in tenda, sono: comprare, per la cena, delle tigelle al bar Cimone (le migliori della zona), rimettere lo zaino e percorrere altri 2km, fino ad arrivare al santuario della Verrucchia, chiesa con prato dedicato alle tende, zona molto bella e suggestiva proprio sopra a Zocca.





Se seguite questi piccoli consigli passerete una fantastica serata!!!
Buona cena e buonanotte!!!