CAMMINO DELL’UNIONE

Giorno 5

Ultimo giorno di cammino, un peccato direi visto che quando si fa una cosa che piace non vorresti finisse mai. Il cielo alla fine è stato abbastanza clemente questa notte, solo qual he goccia ma niente di più. Il risveglio è avvenuto in mezzo alla nebbia, fittissima per essere solo i primi di Ottobre, ma vabbè è il bello di essere emiliani, se non vediamo la nebbia non siamo felici😂

Dopo aver salutato il Nano Glamping ci avviamo verso Guiglia, che evitiamo visto che ci siamo stati il giorno prima, costeggiando il paese seguendo la strada provinciale, (in questo tratto bisogna prestare molta attenzione alle macchine perché è una strada con molto traffico) per fortuna è lungo solo 800 metri. Trascorsi questi passi, facendo attenzione a non essere tirati sotto, abbandoniamo la provinciale e ci immettiamo in un’altra strada, molto meno trafficata, che seguiamo per 8km (sono infiniti e la nebbia inizialmente non aiuta). La fine del percorso asfaltato è Castello di Serravalle, un borghetto molto bello con un centro fortificato.

Usciti dal centro storico e lasciato alle spalle la nebbia, ci avviamo in mezzo alle campagne piene di arbusti e per almeno 6 km praticamente senza asfalto, che bello!!!

Trascorsi questi rilassanti chilometri arriviamo a un cartello, il primo con la scritta Vignola, questo vuole dire solo una cosa, che la meta è molto vicina.

Prima della fine, però, bisogna arrivare a Savignano, borgo medievale molto caratteristico e suggestivo (meta di tante domeniche di inverno con i miei genitori e cugini).

Salutao Savignano ci restavano solo 4km per arrivare a Vignola, niente visto quelli fatti fino ad arrivare lì ma di una lunghezza pazzesca, mi sembrava che appena facessi un passo in avanti tornassi indietro di 2, non vole proprio finire, quanto mi sarebbe piaciuto continuare fino a….. non lo so; ma giustamente finire vuole dire avere l’opportunità di iniziare qualcosa di nuovo o anche di più grande, quindi passo dopo passo, seguendo il percorso ciclabile Panaro arrivo nelle vicinanze di Vignola.

Superato un piccolo tratto di strada arriviamo sul ponte che ci permette di attraversare il Panaro, e qua la vista della Rocca è molto nitida e ben distinta.

Ultimi 500metri e mi ritrovo al cospetto del castello di Vignola, piazza vuota senza nessuno, nemmeno i vecchietti che leggevano il giornale c’erano, mi avvio verso il centro dove mi aspetta Leo per consegnarmi l’attestato del Cammino dell’Unione, ritirato questo pezzo di carta mi riavvio alla piazza e con mio stupore la ritrovo vuota😂😂

Cammino finitooo (10 ottobre), che dire, è stato molto bello a livello paesaggistico ma molto di più a livello emotivo, (ho rivisto posti che non vedevo da tanti anni e a volte che non ricordavo). Questi 5 giorni mi hanno riempito il cuore di pace, serenità e di consapevolezza che in ogni direzione ci giriamo siamo circondati da meraviglie, che molto spesso non consideriamo, come la collina modenese che a volte viene data per scontata, ma che non ha niente da invidiare al resto della provincia o della regione stessa. Ora si risale in macchina si torna a casa per preparare di nuovo lo zaino per altre avventure.

Grazie a tutti e al prossimo cammino.

Pubblicato da thefoodshiker

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