Da Cason di Lanza a Casera Pramosio di Sopra. Sveglia data da l’odore di caffè appena fatto da Franz, il proprietario della malga, nella struttura difronte. Che bello svegliarsi così, sembra che si abbia la carica fin dalle prime ore della mattina. Prepariamo tutto e andiamo nella struttura principale dove ci aspetta la dolce bevanda eccitante. Una partenza con il botto, visto che ci aspetta una tappa di tanti sali e scendi. Iniziamo con una bella discesina su asfalto, che ci porta al punto più basso della tappa, 1300m, raggiunto il fondo inizia una strada sterrata in salita che ci porta fino a 1800, in una valle glaciale bellissima, ricca di reperti bellici e di marmotte. Che bei animaletti, peccato che facciano un verso acuto da far perdere l’udito. Salutato le nostre nuove amiche roditori; ci incamminiamo verso il rifugio Fabiani, prendiamo un sentiero sterrato che passa a ridosso di altre malghe, tutto in discesa che in meno di un ora ci porta a destinazione. Il caro rifugio, che doveva essere aperto, è momentaneamente chiuso, approfittiamo della fontana per fare scorta d’acqua e per mangiare qualcosina dalle “scorte di emergenza”. Pancia piena e borracce colme ripartiamo verso la cresta della Creta Rossa, strano monte tutto color porpora, che percorriamo tutta fino alla sella di Cercevesa dalla quale si vede la nostra futura tappa di giornata, la malga Pramosio. Ovviamente per arrivarci bisogna scendere, dai 1900 della sella ai 1400 dell’agriturismo. Uno dei posti più belli che abbia mai visto in montagna, una casone di legno enorme, con fontane e una terrazza che da sulla vallata di Timau. Restiamo solo pochi minuti, il tempo.di prendere dei panini e per avere informazioni su gli eventuali rifugi aperti lungo la strada. Ripartiamo per l’ultima salita, e che salita, tutta su stradina semi sterrata (sassi cenentati e e non), una vera tortura per le gambe, il bello è che dura solo 4km;con la voglia di finire, e con la nebbia che si faceva sempre più fitta, arriviamo alla nostra meta di oggi, Casera Pramosio Alta, un bivacco a bordo lago molto bello, con tanta legna e con un soppalco enorme. Ci sistemiamo, accendiamo un fuoco, ceniamo e poi subito sotto il sacco a pelo, oggi abbiamo macinato 20km con 1600m di dislivello positivo.

















