DA CASTELMONTE A BIVACCO ZANUSO
Dormire sopra a delle panchine sotto a dei portico mi ha fatto sentire un clochard, il problema è che questa mattina la mia schiena era a pezzi!!!
Avrò dormito si e no 3 ore, ma la voglia di arrivare oltre i mille metri di altitudine andava oltre al malessere fisico e cognitivo.
E già oggi “solo” 24km con oltre 1200m di dislivello positivo, per arrivare a Bivacco Zanuso.
Si parte, i buoni propositi per una partenza presto c’erano, ma si sono fatte lo stesso le 7.30, carichiamo l’acqua,( parlo al plurale perché ora cammino insieme a Oscar, ragazzo di Vicenza che sta percorrendo il S.I; conosciuto 2 giorni prima) e via verso Tribil di Sopra , 14km di sali e scendi abbastanza difficili che ci portano a quota di 640m, è quasi ora di pranzo, bussiamo a una finestra in cerca di cibo, ci apre una vecchietta che, vista la nostra fame, ci prepara del pane con salame, formaggio e peperoni; un vero toccasana in previsione della salita di dopo.<
Finalmente dopo una mezzora ci ricongiungiamo al vero sentiero e riprendiamo la direzione verso il rifugio Solarie, meta intermedia di oggi. Con ormai tutta la salita alle spalle arriviamo a questa casa bianca con tavolini e panche che invitavano a fermarsi. Il rifugio è posto a 940msl e visto che fino a domani sera non si trovano paesi con negozietti facciamo provviste sia per cena che per pranzo domani.
Sono 16.30 ci siamo riposati quasi un ora, meglio ripartire, mancano solo 2,5km alla fine tappa. Una sosta d’obbligo va fatta al monumento dedicato a Riccardo Giusto, il primo soldato italiano caduto durante la prima guerra mondiale. Una prima salita ci porta in cresta, siamo a 1114m disopra c’è una vista stupenda! Si vede tutto il gruppo del Canin, il KRN, il Mangart ancora imbiancati e Caporetto, si quella Caporetto.
Con un affascinante sali e scendi arriviamo al bivacco, felici e stanchi.
Questa notte a letto presto, anche domani si sale, sempre più in alto!!