Da Bivacco Frattini a Passo Dordona
Anche oggi si parte presto, diciamo che visto la tenda ancora chiusa non devo perdere tempo nel sistemarla, perché ridendo e scherzando partono sempre dai 10/15 minuti per sistemare il tutto.
Apro lo sportellone del bivacco e mi ritrovo 4 stambecchi intorno al casotto, appena metto un piede fuori scappano come delle anguille, (cit per pochi🤣). Mi tiro dietro la porta e inizio la tappa di oggi, primo obbiettivo arrivare al rifugio Fratelli Calvi, una breve salita mi porta fino a 2500m dove salire ancora diventa impossibile visto che non c’è niente di più alto, quindi scendiamo, un bel sentierino tra ruscelli e boschi mi porta fino al lago Tondo subito sotto al rifugio. Sono le 11, è davvero presto, prendo un dolcetto e mi rimetto in marcia, con gli zuccheri in corpo raggiungo un ragazzo poco avanti da me, iniziamo a parlare, gli racconto il mio viaggio e decide di percorrere un tratto con me.
Si chiama Carlo, è di origine brasiliane e cammina scalzo, un naturalista diciamo, amante della montagna e dello joga, una gran bella persona. Appena dopo soli 6km le nostre strade si dividono, lui prende un sentiero verso est per un rifugio, il suo obbiettivo, e io continuo ad andare verso nord. Tramite una strada sterrata arrivo a degli impianti di risalita dove c’è un bel rifugio, entro, mi prendo da bere e approfitto per caricare il telefono per una mezz’oretta. Uscito dal rifugio noto un cartello che dice, passo Dordona 1 ora, bello ormai è finita la tappa, anche qua il tutto su strada sterrata, e in 40 minuti raggiungono cartello che delimitala provincia di Bergamo con quella di Sondrio. Appena sotto il passo c’è un rifugio, lo raggiungo per chiedere se c’è la possibilità di montare una tenda per la notte; la risposta della padrona mi lascia stupito, mi dice: “se vedo una tenda in questi prati chiamo la forestale, non è un campeggio questo”.
Appena sento queste parole riprendo lo zaino e torno su al passo, metterò la tenda la, ma girando per le roccie noto delle trincee, e dove ci sono loro molto probabilmente c’è anche una galleria, e infatti eccola lì!!! Un bel tunnel umido ma è un tetto più resistente della tenda visto che questa notte hanno messo diluvio.
Allestisco la grotta per la notte e mi metto a dormire, oggi è stato un bel giorno, camminato tanto e fatto bei incontri.
TAPPA 53
Da Passo Dordona a Passo San Marco
Notte umida ma almeno ero al coperto, fuori è una pozzanghera continua, ma almeno non piove, il cielo è grigio ma non allarmante. Faccio lo zaino e si parte, prima parte del sentiero in mezzo a piante e erba alta ovviamente zuppe di acqua, una breve salita ma ripida mi porta fino al primo passo, dove naturalmente mi aspetta una discesa, piacevole non tanto pendente e con bei sassoni enormi, finite le pietre si apre davanti a me la vista sul lago porcellino, un posto bellissimo anche con le nuvole grigie. Salutato il lago riprendo il sentiero e con vari sali e scendi in mezzo a pecore e capre arrivo al bivacco Zanuso, purtroppo chiuso ma subito a lato è presente un rifugio Cai, del Sentiero Italia, entro per mangiare qualcosa, sono le 14 e mi dicono che sono rimaste solo lasagne, io contentissimo accetto la proposta e attendo il piatto; nell’attesa il proprietario, incuriosito dal mio zaino, inizia a farmi le classiche domande, iniziamo una conversazione di quasi 30 minuti, mangio (lasagne terribili, con prosciutto cotto e mozzarella tra gli strati alternati a ragù e besciamella) e riprendiamo a parlare. Si fanno le 16 ed è ora di ripartire, con mio stupore mi offrono il pranzo e mi danno anche un panino per il viaggio, con un sorriso enorme riprendo a camminare, manca poco per raggiungere il Passo San Marco, e infetti alle 17.30 arrivo su asfalto, I cartelli dicono 4 ore per il prossimo rifugio così decido di fermarmi al passo. Inizio a girare alla ricerca di un posto per la tenda e arrivo in un bel prato davanti a una casa cantoniera, chiedo il permesso al proprietario e dopo aver avuto risposta positiva monto la mia casa per questa notte e approfitto di un locale per mangiare per la prima volta i pizzoccheri! Sono buonissimi!!!
