Da Passo San Marco a Rifugio Buzzoni
Partenza presto, oggi ci sono tanti chilometri da fare, in realtà ogni giorno parto con l’idea di farne il più possibile ma poi decido di fermarmi appena trovo un posto bello per la tenda. Si parte ovviamente in salita, tutta dritta fino al rifugio Benigni, niente di spettacolare il tragitto grazie alla presenza di nebbia, di tanta nebbia. Al rifugio prendo un panino, il più grande che abbia mai visto, una gioia per il mio pancino. Bello sazio riprendo il cammino, sempre con tanti sali e scendi principalmente su roccia arrivo al passo Tre Signori, dove prendo la strada sulla destra per il rifugio Grassi a soli 30 minuti, arrivato alla struttura chiedo per un posto tenda, ma avendo avuto una risposta negativa proseguo verso valle. Ho capito che i rifugi privati, cioè non del Cai hanno regole completamente diverse e molto più restrittive. Prima della discesa a valle bisogna scavallare una piccola montagna e poi si può andare verso il basso, con una serie di tornanti, (sempre sentiero) arrivo a un rifugio, sono le 19 e decido di non proseguire oltre, mi fanno montare la tenda nel loro prato e mi offrono una bella fetta di torta, come si fa a non essere felici. Preparo la mia casetta per la notte e mi ci butto dentro. Domani si va sulla Grigna, tempo permettendo….
TAPPA 55
Da Rifugio Buzzoni a Barzio
Mi sveglio carico a mille per andare sulla Grigna, ma il mio entusiasmo è subito frenato da dei nuvoloni neri. Inizio a camminare e, attraverso un sentierino nel bosco arrivo a Barzio, entro in un bar e mi prendo un bel cornetto con pistacchio, il premio per aver raggiunto i 3000km sul sentiero italia!!!!!! Incuriositi dal mio zaino i proprietari si mettono a tavola con me e dopo le varie chiacchere decidono di offrirmi la colazione. Che bel modo di festeggiare, ma le gioie finiscono presto perché inizia a diluviare fortissimo, per un primo momento resto nel bar ma dopo sono costretto ad iniziare a trovare un posto per la notte. Sono solo le 11 quindi decido che questo lo prendo come giorno di riposo. Non vuole smettere di piovere così mi riparo sotto il sagrato di una chiesa, ad un certo punto arriva il parroco e mi chiede se va tutto bene; gli spiego cosa sto facendo e che sto cercando un posto per dormire, lui non ci pensa un secondo e mi porta in un teatro parrocchiale, dicendomi che ora ha solo questo. Io contentissimo, un tetto e perfino un bagno, cosa vorrei di più; porto tutte le mie cose e mi rilasso un po. Verso le 19 smette di piovere così decido di andare a fare un giretto in paese sia per visitarlo sia per prendere qualcosa da mangiare. Barzio non ha molto da offrire a livello turistico, quindi mi butto alla ricerca di cibo, mi imbatto in una pizzeria d’asporto e decido che è la scelta giusta, ordino 2 pizze ( si 2 ho tanta fame) e ritorno nel teatro. Oggi giornata di relax. Domani si ritorna in cammino.
