Da Pejo a Temu
Dormire in un parchetto giochi è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita, non perché sia bello ma perché è un’esperienza.
Esco dalla tenda faccio colazione e preparo lo zaino, oggi giorno speciale perché mi raggiungono 2 ragazzi a fare la tappa insieme, sempre bellissimo quando si ha compagni di viaggio, anche se per poco tempo.
Ci diamo appuntamento in un parcheggio di un lago fuori Pejo, 8km, ma sono della tappa quindi li faccio senza problemi.
Arrivo nel punto prestabilito e mi trovo Luigi e Morgana ponti con zaino in spalla che mi aspettavano.
Facciamo due chiacchere e via si parte, oggi prima tappa rifugio Bozzi, il Sentiero è bello, segnato bene e senza un’eccessiva pendenza, dopo qualche curva e saliscendi vari arriviamo al passo di Montozzo, confine tra la regione Trentino Alto Adige e Lombarida.<
Scendiamo nel rifugio e, visto che siamo entrati in Valtellina, ci pregustiamo un bel piatto di pizzoccheri, ma a malincuore ci dicono che sono finiti; entriamo comunque e ci prendiamo dei ravioli ripieni di ricotta e altre cose che non ricordo.
Purtroppo è giunto il momento di salutare i miei due compagni di oggi, con la speranza che mi raggiungano in futuro ovunque sarò, li saluto e riprendo a camminare, adesso è tutto in discesa fino a Ponte di Legno (famosa meta di turismo invernale). Il percorso non ha niente di incredibile quindi arrivo in paese abbastanza in fretta.
Essendo in parco nazionale, quello dello Stelvio, la tenda è severamente proibita, quindi mi sono messo alla ricerca di un posto adatto, dopo 4km arrivo a Temù, paesotto che ospita il ritiro estivo del Monza Calcio, e vado alla ricerca del campeggio, per fortuna è indicato bene e arrivo al cancello in poco tempo, prendo un posto per la tenda, la monto e mi vado a prendere un bel panino al bar.
Oggi è stata una tappa ricca di emozioni: la compagnia di Luigi e Morgana, il termine di un altra regione, l’aver fatto due tappe lunghe in uno stesso giorno, essere arrivato a percorrere 34km in un solo giorno. Posso essere soddisfatto della giornata. Ora è tempo di nanna, domani si parte per entrare nel parco dell’Adamello.
